Skip to content Skip to footer

Area Riabilitativa

AREA RIABILITATIVA

Neuropsicologia

Neuropsicologia

La Neuropsicologia dello Sviluppo, è rivolta alla comprensione dello sviluppo cognitivo, comportamentale ed emotivo del bambino e dell’adolescente in relazione allo sviluppo cerebrale. Ci occupiamo di diagnosi, gestione e riabilitazione. 

Con l’utilizzo di test psicometrici si studia il funzionamento cognitivo dell’individuo, individuando eventuali problemi di sviluppo, congeniti o acquisiti, e/o deficit conseguenti a patologie e traumi del SNC. In particolare vengono misurate le facoltà intellettive e di ragionamento, il linguaggio, le funzioni esecutive ed attentive, le memorie, le capacità prassiche, ideative e motorie, le capacità percettive e di apprendimento.

Logopedia

La Logopedia è la disciplina complessa che mira alla diagnosi ed alla cura di tutti i disturbi della comunicazione. La comunicazione è il processo che permette gli scambi di informazioni e di emozioni, fra due o più individui. Permette, attraverso tecniche, dispositivi terapeutici e strumenti di abilitazione e riabilitazione, di ottimizzare la comunicazione e risolvere i problemi ed i disturbi che non permettono uno scambio funzionale ed efficace di informazioni e significati. La comunicazione passa attraverso modalità verbali (la parola, il testo), non verbali (il corpo, lo spazio) e paraverbali (il tono della voce, la frequenza, il ritmo, il silenzio). Ciascuna di queste 8 componenti può presentare delle alterazioni peculiari che trovano soluzione nel lavoro del Logopedista.

logopedia

Chi è e cosa fa il/la logopedista?

E’ un Professionista Sanitario laureato, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto regolarmente all’Albo Professionale TSRM (legge 03/2018) che svolge la propria attività
nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, delle funzioni orali e della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica.

Un breve approfondimento 

La Logopedia, così come viene da noi concepita e realizzata, pone sempre l’accento sul Logos che etimologicamente significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare, in azioni di dialogo e narrazioni relative non solo al dire, ma anche al conservare, raccogliere, accogliere ciò che viene detto e quindi ascoltare autenticamente. Nella relazione si costruisce il Logos, aspetto fondamentale di ogni nostro agire logopedico. La nostra modalità di intervento mira sempre all’integrazione dell’individuo, all’equilibrio fra corpo, mente e relazione, in un approccio alla cura di matrice dinamico – relazionale in cui il gioco e lo scambio, in un clima affettivamente appagante, oltre alle tecniche più innovative a cui ci formiamo, rispettando le regole della formazione Continua (ECM), sono gli strumenti principali.

  • Disturbi dell’Attenzione con o senza iperattività (ADHD) e delle Funzioni Esecutive

  • Disturbi della comunicazione e disturbi dell’area semantico – pragmatica.

Condizioni affrontate: 

• Ritardo nello sviluppo del linguaggio 

• Disturbi Specifici del linguaggio (DSL) 

• Disordini Fonologici 

• Disturbi non specifici del linguaggio (dovuti a disabilità intellettiva, sindromi genetiche, disturbi dello spettro autistico, ipoacusie, disordini neurologici acquisiti e altro) 

• Disturbi Specifici degli Apprendimenti (DSA) e disturbi non specifici degli apprendimenti 

• Disturbi dell’Attenzione con o senza iperattività (ADHD) e delle Funzioni Esecutive 

• Disturbi della comunicazione e disturbi semantico pragmatici.

• Disfonie 

• Deglutizioni atipiche e squilibri muscolari oro – facciali 

• Disfagie

Neuropsicomotricità

La Psicomotricità è la disciplina che supporta i processi evolutivi da 0 a 18 anni, promuovendo l’integrazione delle componenti emotive, intellettive e corporee.

ll terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva è una figura professionale, riconosciuta con Decreto del Ministero della Sanità n.56 del 1997, che appartiene alle “professioni sanitarie riabilitative” individuate dall’art.2 della legge n.251 del 2000. 
L’area di intervento riguarda il potenziamento ed il sostegno delle funzioni motorie e cognitive durante lo sviluppo. Gli strumenti principali sono il gioco ed il movimento all’interno di uno spazio attrezzato in cui è possibile effettuare esperienze percettive, regolare le abilità corporee, imparare a conoscere le dimensioni del tempo, quali la durata, il ritmo, la sequenzialità.

Condizioni affrontate: 

  • Ritardo Psicomotorio 

  • Disturbi della Coordinazione Motoria 

  • Disprassie 

  • Disturbi da Deficit di Attenzione / Iperattività (AD/HD) 

  • Disturbi delle Funzioni Esecutive 

  • Disturbi Generalizzati dello Sviluppo 

  • Paralisi Cerebrali Infantili

  • Difficoltà socio – pragmatiche 

  • Disturbi da disregolazione del comportamento e delle emozioni

Riabilitazione Neurocognitiva

La RNC (Riabilitazione Neurocognitiva) comprende un insieme di teorie e tecniche riabilitative volte a potenziare le funzioni cognitive e gli aspetti comportamentali che risultano immaturi o devianti in molti disturbi del neurosviluppo, come ad esempio l’ADHD ed il disturbo Socio Pragmatico della Comunicazione, gli Autismi e la maggior parte dei Disturbi Specifici degli Apprendimenti (DSA) ed i Disturbi Non Specifici degli Apprendimenti.

Nei bambini e negli adolescenti, permette di intervenire sui deficit della Memoria di Lavoro, sulle difficoltà di pianificazione e motivazione, sulla lentezza nei ragionamenti complessi, su tutte le problematiche attentive, sul discontrollo comportamentale, caratterizzato da impulsività verbale e motoria e su molte altre condizioni cliniche.

riabilitazione neurocognitiva

La Riabilitazione Neurocognitiva è molto utile anche nelle disarmonie cognitive e comportamentali correlate all’abuso dei dispositivi elettronici in età evolutiva e giovanile (oggi in grande crescita).

Nell’ambito della Neuropsicologia Clinica dell’adulto, la Riabilitazione Neurocognitiva è volta al recupero totale o parziale in quei pazienti che presentano patologie dei lobi cerebrali frontali.

Certificazione DSA

La certificazione DSA è un documento di grande utilità per gli alunni con un disturbo specifico dell’apprendimento. In seguito ad un’attenta valutazione dei nostri professionisti, si arriva ad una diagnosi e, al tempo stesso, si fornisce anche una proposta d’intervento, che tiene conto dei punti di forza e di debolezza del bambino.

certificazione dsa

Grazie alla certificazione DSA, la scuola prende atto della diagnosi grazie alla quale gli insegnanti potranno predisporre un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Questo significa che il bambino, se ritenuto necessario, avrà la possibilità di accedere alle misure dispensative e compensative, per agevolare il suo percorso didattico.

La Certificazione DSA è un documento con il quale viene diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento, come dislessia, discalculia, disortografia con o senza
disgrafia.

La diagnosi di DSA può riguardare un singolo disturbo dell’apprendimento oppure più di uno, a seconda delle difficoltà del soggetto. In alcuni casi, quando la difficoltà scolastica è costituita da più fattori e non riconducibile a DSA, si parla di Bisogni Evolutivi Speciali (BES) su cui si esprime la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e successive circolari.

Il centro Psico&Logo di Guidonia Montecelio è un centro riconosciuto dalla Regione Lazio e autorizzato a rilasciare certificazione di disturbo specifico degli apprendimenti secondo la DGR 32/2020 e nota integrativa 666990 del 27/07/2020.

Valutazioni

Una valutazione clinica è un processo che ha l’obiettivo di individuare le principali competenze e le eventuali fragilità al fine di stabilire una diagnosi accurata e pianificare i trattamenti e le strategie riabilitative più appropriate ed efficaci.

Una valutazione clinica integrata e completa è fondamentale per ottenere un quadro accurato e globale del funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale di una persona. Questo tipo di valutazione permette di identificare non solo le difficoltà specifiche, ma anche di comprendere come queste difficoltà possano amplificarsi tra loro e influire sulla vita quotidiana del paziente. Indagare in modo completo tutte le aree cognitive, emotive e comportamentali permette di personalizzare gli interventi e migliorare l’efficacia delle terapie, aumentando così le possibilità di successo a lungo termine.

QUALI VALUTAZIONI SVOLGIAMO?

1. Valutazioni neuropsicologiche e psicodiagnostiche complete: Consistono nell’analisi delle abilità cognitive, delle funzioni esecutive, di competenza specifici e degli aspetti emotivi e di personalità. Queste valutazioni sono effettuate per:

  • Disturbi di linguaggio.
  • Disturbi socio-pragmatici della comunicazione.
  • DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) in età evolutiva ed età adulta.
  • BES (Bisogni Educativi Speciali).
  • Disturbi minori del movimento e disturbi dell’acquisizione motoria.
  • Disturbi dello spettro autistico.
  • Disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) età evolutiva.
  • Ritardi mentali e disabilità evolutiva.
  • Disturbi della sfera emozionale con esordio nell’infanzia e nell’adolescenza.
  • Disturbi del comportamento alimentare.
  • Disturbi della regolazione emotivo – comportamentale ( Disturbo oppositivo e provocatorio, Disturbo della condotta, Disturbo dirompente dell’umore).

2. Valutazione ADHD adulti: comprende l’analisi del profilo cognitivo, la misurazione delle abilità esecutive e lo studio del profilo di personalità al fine di diagnosticare una condizione spesso misconosciuta e trascurata ma che ha ricadute importanti sulla serenità, il benessere e l’adattamento della persona ai contesti personali, sociali e lavorativi.

3. Valutazione psicodiagnostica adolescenti e adulti in cui si approfondisce l’aspetto psicoaffettivo e cognitivo, relazionale e di integrazione del Sé, il benessere psicofisico, la condizione di stress (positivo e negativo), l’eventuale presenza di psicopatologia in atto. Tale valutazione permette di avviare la persona che si rivolge a noi a un percorso di psicoterapia individuale o di gruppo o di sostegno psicologico.

4. Valutazione neuropsichiatrica infantile durante la quale vengono esaminati gli aspetti relativi alla salute mentale, ai comportamenti e alla neurologia dei bambini, attraverso una visita medica che accompagna ed integra le valutazioni neuropsicologiche e psicodiagnostiche e pondera l’eventuale necessità di terapia farmacologica.